Il dono della grazia

Abbiamo mai riflettuto su cosa possa significare il rifiuto del dono della grazia che ci viene offerto? Innanzitutto, possiamo dire che se rifiutiamo un dono ci priviamo sicuramente di qualcosa e comunque offendiamo il donatore.

E più il dono è prezioso, più grande sarà la perdita per chi lo respinge, e ancora più grande sarà l’offesasubita da parte del donatore.

Caro lettore, hai mai pensato che nella tua vita stai rifiutando un grandissimo dono? Tu potrai dire: Quale dono? Chi me lo offre? Allora per prima cosa, vorremmo chiederti se hai mai considerato che Dio è il grande donatore.

Lo dice la Bibbia: “Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso al quale non c’è variazionenè ombra di mutamento”

Lettera di Giacomo 1:17

Ma cos’è che Dio ci dona? Sempre la Bibbia ci dice che “il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Lettera di Paolo ai Romani 6:23).

Per poterci donare la vita eterna, Dio ha donato ciò che aveva di più caro, il Suo Unigenito Figlio, il Signore Gesù! Infatti “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchè chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Evangelo di Giovanni 3:16). Dio, quindi, ha fatto tutto questo allo scopo di salvare coloro che si riconoscono peccatori davanti a Dio e credono al Signore Gesù come al mezzo che Dio stesso ha provveduto perchè le nostre colpe potessero essere cancellate, e perchè potessimo avere la vita eterna.

Non volere credere equivale a respingere questo dono di Dio e a disprezzare il Donatore. Che grande perdita sarebbe per noi! E che grande affronto per Lui!

Eppure molte persone non vogliono saperne del dono di Dio. Come mai? Quali sono le motivazioni? Qual è l’ostacolo? Molto spesso è l’indifferenza dovuta al materialismo, il benessere, le tante distrazioni. Ma c’è anche una ragione più nascosta e profonda. Dio è un Dio di amore, che manifesta la Sua bontà nel volerci salvare.

Ma allo stesso tempo è anche un Dio giusto e santo, e la nostra coscienza non è a proprio agio quando pensiamo a questo aspetto. Allora, alcuni ritengono di potere presentare a Dio delle buone azioni, le loro”buone opere”, con l’idea che Egli li possa accettare come “giusti” e quindi meritevoli della salvezza. Ma è un’illusione.

Ai peccatori, che come tali meritano la condanna, Dio può soltanto fare grazia. Infatti, il dono della grazia è un immeritato favore concesso a chi dovrebbe essere condannato. La grazia fa evitare la pena. Dio può fare tutto questo perchè, per chi crede, la condanna è caduta su Cristo Gesù il suo Salvatore e la pena è stata portata da Lui.

Le numerose religioni che gli uomini hanno inventato prescrivono di fare qualcosa per meritare il perdono di Dio e controbilanciare così i peccati commessi, ma nessun uomo può incontrare Dio su questa base. Soltanto l’evangelo, che annuncia il sacrificio di Gesù Cristo alla croce, indica la via per ottenere il perdono.

E questa via è Lui stesso, creduto, ricevuto nel cuore, amato e ubbidito. Egli ha detto:”IO SONO la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”

Giovanni 14:6

Caro lettore non rifiutare il dono della grazia!

articolo tratto dal “messaggero cristiano”