Sicuramente è capitato ad ognuno di noi di trovarsi fra le mani una banconota all’apparenza vera, ma che in realtà era falsa; ricordate la reazione? Beh, sicuramente delusione ma poi alla fine, tutto è finito lì anche sé con un danno finanziario. Ebbene tante volte nella nostra vita poniamo la nostra fede in tantissime cose o persone che poi alla fine si sono rilevate non solo deludenti, ma ci hanno lasciato delusi e “vuoti”.
Voglio parlarvi dell’esperienza di un uomo che è vissuto migliaia di anni fa. Egli attraverso una piccola fanciulla conobbe e sperimentò una vera ed unica soluzione a quel “vuoto” di cui sopra ho scritto. Il nome di quell’uomo è Naaman. Egli era capo dell’esercito del rè di Siria, descritto dalla parola di Dio come un uomo forte e valoroso, ma che ahimè aveva una malattia che lo tormentava…egli era lebbroso (2 Re 5:1).
Naaman, capo dell’esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il SIGNORE aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest’uomo, forte e coraggioso, era lebbroso.
Oggi sono molti i lebbrosi nel mezzo della nostra società, che si reputano forti, intelligenti e pieni di talenti, ma che poi ben presto devono fare i conti con la loro “lebbra”. Nella Bibbia la lebbra è figura del peccato perché, proprio come la lebbra, essa rende insensibile e, soprattutto lentamente, ma inesorabilmente conduce alla morte. Magari anche tu che stai leggendo, deluso dalle circostanze e dalle persone che ti circondano, ti stai ponendo diverse domande. A chi rivolgerti, dove andare in quei momenti che accadono nella tua vita. Un senso di vuoto prende possesso del tuo cuore, rubandoti la pace. Magari avrai provato a riempire quel vuoto con ciò che il mondo ti ha offerto o con ciò che ti hanno insegnato sin da piccolo. In ogni caso ma non hai ancora trovato soluzione a quella voce nel profondo del tuo cuore che grida e desidera “PACE”.
Fede viva
Beh, allora come quella piccola fanciulla desidero indicarti la soluzione alle tue domande. Voglio subito dirti come fu detto a Naaman, che la risposta ai tuoi interrogativi non è qualcosa, ma “qualcuno” che ti conosce perfettamente più di qualsiasi altra persona. Naaman fu invitato ad andare da un profeta d’Israele in quel tempo di nome Eliseo. Io voglio invitarti invece non da un profeta qualunque, ma dal Figlio di Dio che oggi stesso rivolge a te ancora queste parole:
Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.
Matteo 11:28
Egli si è già caricato di ogni tuo peso, di ogni tuo peccato, portandoli su di sé e ponendo fine ad essi inchiodandoli sul duro legno della croce. Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ha pagato per te e per me il prezzo dei nostri peccati per donare a noi gratuitamente il dono di una nuova vita riempiendo quel vuoto nel tuo cuore facendolo traboccare di gioia e di una speranza viva, dando un senso alla tua vita. Naaman ascoltò il consiglio di quella piccola fanciulla così come io spero che tu possa aprire il tuo cuore davanti all’invito che Dio stesso ti sta rivolgendo oggi stesso. Non rimandare a domani perché il tempo non ti appartiene, ma lascia che oggi stesso l’amore e la grazia di Dio possano entrare nel tuo cuore e farti sperimentare quello di cui il tuo cuore ha disperatamente bisogno.
Allora lascia ogni fiducia riposta su di te o riposta sugli uomini; riponi la tua fede totalmente in colui che non delude mai. Egli vuole entrare nel tuo cuore. Dio ti brama!! Dio ti ha desiderato a tal punto da dare la sua vita!! Chiaramente Egli essendo Amore non costringe nessuno ad accoglierlo ma ti rivolge questo invito ripieno d’amore:
Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.
Ap. 3:20
Accetta questo invito e gusta la presenza e l’amore di Dio nella tua vita!! Dona la tua fede a chi non la disprezza!
Dio ti benedica!
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